Vi racconto la mia storia. Ecco perché ho cominciato a scrivere

di Alessandro CORDIALI

Questa è la mia storia. La storia di un ragazzo semplice.
Non sono ricco e per il momento non ho fatto nulla di particolarmente importante.

Ho ventidue anni e ho deciso di raccontare tutto quello che mi è capitato. Ho deciso di farlo senza tanti giri di parole, così chi non mi conosce potrà leggere il racconto di una favola un po’ particolare. Chi mi conosce, invece, troverà le risposte a tanti perché. E forse capirà molto più di quanto io non abbia fatto finora.

In queste pagine racconto fatti, tanti dei quali mi fanno ancora male. Prendete questo libro come una testimonianza, una tra le tante di “quelli come noi”, che decidono di scrivere di sé infilzando il proprio cuore con una penna per farne uscire il meglio e il peggio senza timore, con la voglia di mettere su carta i propri pensieri, le proprie verità. Come se fosse un diario. E un diario, si sa, viene scritto esprimendo quello che si sente al momento. Al racconto, quindi, non c’è mai una vera e propria fine. Si aspetta il domani. È quello che faccio io.

Racconto anni complicati, difficili, bui. Ma anche belli, felici e pieni di momenti significativi che forse era ora di scrivere e che possono essere uno spunto di riflessione per ragazzi che, affetti da diverse patologie, sono costretti a vivere su una sedia a rotelle. Per imparare a sorridere alla vita anche quando non se ne ha voglia.

E Dio nemmeno sa quante volte accade che ti ritrovi chiuso nella tua camera, a luci spente, nel buio più totale, in un silenzio che fa rumore come un coltello che ti squarcia la pelle e si pianta dritto nel cuore. Ti ritrovi da solo in quel buio a chiederti urlando “Perché proprio a me?”, pur sapendo che una risposta a quella domanda nessuno te la darà mai. Sta scritta, ben nascosta, nel tuo destino. Forse è anche per questo che ho cominciato a scrivere. Per stanare quella risposta.

(Tratto dall’introduzione dell’autore de “L’equilibrio dei secondi”)

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